Grazie all’intelligenza artificiale all’Università di Firenze è stato scoperto un nuovo superconduttore. Protagonisti dell’eccezionale risultato sono un gruppo di ricercatori che hanno ideato e addestrato la rete neurale (che insegna ai computer a elaborare i dati in un modo che si ispira al cervello umano), hanno testato le sue risposte e sperimentato le performance di un minerale, verificandone l’effettiva superconduttività. L’idea della ricerca è nata dal lavoro di tesi di uno studente del corso di laurea magistrale in scienze fisiche e astrofisiche, Claudio Pereti e il team interdisciplinare è stato coordinato da Duccio Fanelli, docente di fisica della materia. Sentiamolo.