Scoprire la Toscana a passo lento è un’esperienza entusiasmante e grazie alla rete di vie e cammini che attraversano la regione è estremamente facile, soprattutto a primavera, la stagione ideale. In famiglia, da soli o con gli amici, non occorre essere esperti camminatori per avventurarsi lungo molti di questi itinerari, bastano solo un paio di scarponcelli da trekking e la voglia di camminare. Il cammino più noto della Toscana è sicuramente la Via Francigena ma non tutti sanno che ne esistono molti altri, meno conosciuti ma altrettanto affascinanti, capaci di farci conoscere angoli meno noti della regione.

Ecco allora 3 cammini della Toscana da percorrere in primavera.

Via Lauretana

E’ considerata il cammino mariano più antico al mondo, uno dei più importanti legati alla fede perché collega il Santuario di Loreto al resto del mondo. In Toscana la via segue un’antica tratta di origine etrusco-romana che collegava il senese all’aretino. La Via Lauretana parte da Siena, dove si collega alla Via Francigena, e prosegue lungo un tragitto di circa 114 Km, percorribile in 5 giorni, per 1 tappa al giorno fino a raggiungere Cortona. Il cammino può essere percorso a piedi o in bicicletta e la primavera e l’autunno sono sicuramente le stagioni migliori. Consente di visitare borghi come Vescona, Asciano, Sinalunga e Valiano mentre da Cortona è possibile poi proseguire in Umbria verso Loreto.

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Via Matildica

Un percorso di 285 chilometri che attraversa 3 regioni, compresa la Toscana: è la Via Matildica che collega Mantova a alla città di Lucca, attraversando i territori di Matilde di Canossa, vice regina d’Italia nel XI secolo e dalla quale prende il nome. In Toscana la Via Matildica parte dalla Garfagnana e in 3 tappe raggiunge la città di Lucca, prendendo il nome di Via del Volto Santo. Lungo il percorso si incontrano piccoli borghi, pievi, rocche e il famoso Ponte del Diavolo, sul fiume Serchio. Il punto di arrivo è lo splendido Duomo di Lucca, al cui interno è conservato il Volto Santo, crocifisso ligneo simbolo della città.

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Via degli Dei

Un’antica via nota agli Etruschi e ai Romani, percorsa dai mercanti nel Medioevo e che negli ultimi anni è stato riscoperto da camminatori amatoriali che da Bologna volevano raggiungere Firenze: è la Via degli Dei, un itinerario di circa 130 km suddiviso in 6 tappe che può essere percorso a piedi e, in parte, anche in bicicletta. Il cammino collega Firenze a Bologna attraversando l’Appennino tosco-emiliano e le bellezze che custodisce: la Riserva Naturalistica del Contrafforte Pliocenico, il Castello del Trebbio, voluto da Cosimo I dei Medici, il Santuario di Monte Senario e il borgo di Fiesole, gioiello delle colline fiorentine con la splendida area etrusco-romana. Un cammino ideale da fare in primavera quando la natura si veste di nuovi colori e le ore di luce sono più abbondanti.

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