8 Marzo, musei e luoghi cultura gratuiti per le donne.

Mercoledì 8 marzo, anche in Toscana l’ingresso per le signore in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali sarà gratuito. A Firenze, le  Gallerie degli Uffizi aderiscono al programma. Ingresso gratuito per tutte le donne alla Galleria delle Statue e delle Pitture, in Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli.

A Siena il programma prevede l’ingresso gratuito ai musei comunali e della fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala per tutte le donne nella giornata dell’8 marzo. Inoltre sarà inserito il numero anti violenza 1522 su tutti gli scontrini delle farmacie comunali dell’Asp Città di Siena con la frase: “Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522” per tutto il mese di marzo.

Musei e mostre gratuite anche a Pisa. Al Museo nazionale di Palazzo Reale le visite delle 15 e delle 17 illustreranno, tra gli altri, anche il ritratto di Maria Luigia d’Austria, seconda moglie di Napoleone I e madre dell’unico figlio da lui riconosciuto. Sempre a Pisa al Museo nazionale di San Matteo (ingressi ore 9, 11,30; 15,30, 17,30) le visite guidate in programma alle 15,30 e alle 17,30 si soffermeranno anche su un particolare del Polittico di Pisa di Simone Martini.

Le visite al Museo nazionale della Certosa Monumentale di Calci saranno incentrate sulla presenza della figura femminile nella storia del monastero calcesano e più in generale dell’Ordine certosino.

Ad Arezzo “Il coraggio delle donne nell’arte” vede protagoniste al Museo archeologico nazionale le Amazzoni, donne del mito che l’arte greca, etrusca e romana raffigura impegnate in una strenua lotta con gli eroi greci in tre visite alle 9, 10,30 e 12 con la direttrice Maria Gatto. Al Museo nazionale d’arte medievale e moderna Rossella Cavigli alle 9,15; 10,45 e 12,15 illustrerà la figura di Ester che intercede per il suo popolo di fronte ad Assuero, protagonista del grande dipinto di Giorgio Vasari.

Tutte le info nel dettaglio sul Ministero della cultura.