Se la Pasqua è il momento ideale per stare in famiglia, Pasquetta è da tradizione la giornata dedicata alle gite fuori porta, alla scoperta della Toscana.

Non tutti sanno che alcune delle mete della nostra regione sono celebri anche per le ricorrenze legate alla Pasquetta: ecco 3 delle più famose, perfette da visitare in questi giorni.

Bibbona

Tra gli appuntamenti più antichi della Toscana nel periodo di Pasqua c’è la festa del Cedro o di Mezzandì. Si svolge a Bibbona, sulla costa toscana, in occasione del lunedì dell’Angelo, da ben 5 secoli. Fu Papa Callisto a imporre il cedro come tributo da pagare al Vescovo di Volterra. Con il passare del tempo la festa è diventata un omaggio tra gli innamorati. A mezzogiorno del lunedì di pasqua il cedro veniva donato pubblicamente dai giovani alle proprie innamorate (da qui il nome di Mezzandì). Oggi la festa è celebrata con bancarelle lungo le vie del paese, artigianato, musica, e il celebre Palio delle botti, durante il quale i rioni (Torre, Ponte, Marina, California Nuova e California Vecchia) si sfidano spingendo le botti per le salite del borgo.

Greve in Chianti e il Mercatino delle cose passate
E’ un appuntamento fisso da cinquant’anni per chi ama l’antiquariato e il vintage e si tiene proprio nel lunedì di Pasquetta: stiamo parlando del Mercatino delle cose passate che si svolge nella splendida cornice di piazza Matteotti, a Greve in Chianti. Per tutto il giorno sui banchi è possibile trovare oggetti di antiquariato, mobili antichi, ceramiche, vasellame, libri, cartoline e molto altro. E una volta visitato il mercatino perché non concedersi anche una salita fino al vicino borgo di Montefioralle, che sovrasta il paese, per una salutare passeggiata!?!

Rio nell’Elba e la Festa della Sportella

All’Isola d’Elba la Pasquetta è rinomata per la Festa della Sportellata. L’appuntamento si tiene a Rio nell’Elba, all’Eremo di Santa Caterina. La sportella è un tipico dolce pasquale dell’isola, un tempo dono delle innamorati agli innamorati per suggellare il fidanzamento. Secondo la tradizione infatti, la mattina della Domenica delle Palme, i giovani regalavano alle innamorate un paniere con fiori e il ceremito, dolce pasquale dalla forma fallica. Se la ragazza trovava di proprio gradimento il dono ricevuto ricambiava con la sportella infiocchettata e benedetta regalata nel giorno di Pasquetta.